Se il tuo spirito errante ti ha condotto da queste parti, possiamo dedurre il motivo senza grandi difficoltà: hai bisogno di una borraccia termica. Sia che tu sia un potenziale nuovo acquirente che un veterano alla ricerca dell’ennesimo modello da collezionare, sei capitato nel posto giusto. Non occorre essere uno scalatore iperattivo o un atleta instancabile per preservare il diritto di avere con sé la bevanda dalla temperatura perfetta, in qualsiasi condizione meteorologica versi la tua giornata fuori porta. Ecco quello che devi sapere prima di procedere all’acquisto che stai programmando.
Borraccia termica vs bottiglia di plastica
Arriva inappuntabile e imperativa la risposta nata dal quesito più diffuso, all’alba di una scelta da compiere: vale la pena investire su una borraccia termica? In vista, soprattutto, della più pratica bottiglia di plastica? In realtà, non è difficile trovare una soluzione razionale a questo dilemma, perché è chiaro che i vantaggi desumibili dall’acquisto di una borraccia termica – per un mero rapporto di qualità/prezzo nel tempo – surclassano quelli di una bottiglia di plastica.
In più, potrebbe risultare superfluo ricordare l’esigenza primaria che ci porta a considerare l’idea di cedere al fascino di questi articoli. A cosa ci riferiamo? Al mantenimento della temperatura, ovviamente. Il movente essenziale e il primo requisito utile di una borraccia termica è proprio quello che abbiamo citato. Godere degli agi di un contenitore che ti dia l’opportunità di sorseggiare una bevanda esule dalle ore trascorse sotto il sole cocente, o dalle escursioni in alta quota, è un valore aggiunto inestimabile.
Il fattore capienza
Se, per quanto riguarda i materiali di produzione, abbiamo l’opportunità di scegliere tra acciaio inox, plastica, vetro e alluminio, anche sul fronte capienza il campionario è ampio e differenziato. Da qui, a seconda delle necessità e dal tipo di uso a cui la borraccia termica prescelta sarà destinata, si possono valutare dimensioni distinte.
Sarà evidente che, in base alla capienza, a differire sarà il peso del contenitore: da un minimo di 150 gr, per modelli estremamente portabili, ad un massimo di 2 kg, più ingombranti ma perfette per situazioni che esulano da un’avventura in solitaria.
Orientarsi nella selezione della borraccia, sulla base della sua capacità, diventa quindi un’operazione dipendente dal genere di attività a cui si è soliti dedicarsi: se si tratta di un esodo intensivo in luoghi impervi, una borraccia di dimensioni piuttosto grandi potrebbe essere il compromesso ideale. Stesso discorso nel caso in cui, al contrario, ne servisse un modello più comodo e funzionale, per attività limitate al chiuso di poche ore.
Conclusioni finali
Una volta selezionata la borraccia ideale come compagna d’avventure e pellegrinaggio, sia nel materiale che nella capienza, non è meno importante lo step finale: la pulizia.
Per prima cosa, si consiglia di procedere con la sterilizzazione ogni volta che si utilizza, a maggior ragione qualora fosse stata riempita di altre bevande diverse dall’acqua, quali: tè, caffè e affini. La prima “arma” di cui dotarsi, è una spazzola affusolata, in grado di raggiungere anche i punti più difficile per rimuovere i residui più ostinati.
Il lavaggio si effettuerà con l’ausilio di acqua calda e detersivo per i piatti. Oppure, se fosse specificato nelle istruzioni della borraccia termica in questione, si potrebbe procedere anche usufruendo della lavastoviglie per una pulizia ancora più intensa.
Ora che le borracce termiche, e il loro relativo utilizzo, non hanno segreti per te, non resta altro che scegliere quella giusta.